Luglio 2008

 

 

- Sommario

- Il lamento di un matematico

- La Via delle Immagini

 

 

 

UNA CONTINUITÀ NELLA NOVITÀ

L’organizzazione di una rivista non è una cosa facile all’inizio, quando tutto si presenta come nuovo e problematico, ma non è facile neppure per chi come me comincia a lavorarvi senza aver avuto il tempo di… allenarsi.

Ormai XlaTangente è arrivata al numero 10 e anzitutto voglio ringraziare la precedente Direzione per averne costruito il profilo editoriale: la rivista ha una sua struttura, propone rubriche fisse, offre ad ogni numero un dossier su un tema specifico e dedica sempre spazio a qualche articolo di attualità matematica. Il “format” della rivista si è quindi stabilizzato e i contenuti, divisi fra traduzioni dalla rivista francese Tangente e contributi originali, sono stati di alta qualità.

Assumendo la Direzione Scientifica della rivista intendo lavorare, con l’aiuto del Comitato Scientifico e dei commenti e consigli di tutti i lettori, sul miglioramento di alcuni aspetti strettamente organizzativi che non vanno sottovalutati (come le scadenze editoriali), ma soprattutto sulle risposte che la rivista può dare, nel segno della ricerca e della divulgazione, ai giovani che sono “curiosi” del mondo della matematica. Con la certezza che XlaTangente potrà giocare un ruolo importante nella comunicazione del sapere matematico e divenire sempre di più un utile strumento per chi vuole conoscere o far conoscere meglio il mondo dei matematici e della Matematica.

Avremo modo di confrontarci spesso su questi temi. Adesso voglio soltanto augurarvi una piacevole fine d’estate e una buona lettura, sia che vi lasciate trascinare dalla vis polemica di Paul Lochkart e del suo lamento sulla matematica a scuola, sia che vogliate godervi il Dossier dedicato al Calcio e ai suoi rapporti, talvolta complessi o complessati, con la Matematica.

Le relazioni, note e meno note, tra questi due mondi apparentemente lontani hanno ispirato alcuni articoli di facile lettura, “estivi” per l’appunto: un invito a smitizzare la scienza dei pochi adepti rinchiusi nell’eremo, ma anche la superficialità di cronisti sportivi quasi esperti di statistica…

Arrivederci in autunno con il prossimo numero!

Paolo Bellingeri