Aprile 2009

 

 

- Sommario

 - Vignetta

- La logica della fisica moderna

- La Via delle Immagini

 

 

Nove, dieci, undici, dodici, tredici e quattordici! Che cos’è questa fila di numeri? Che cosa ne facciamo? Dobbiamo indovinare il numero seguente? Non preoccupatevi, non è un gioco di successioni... Vuole dire semplicemente che XlaTangente è diventata davvero un bimestrale: niente più cinque uscite per anno (sia pure con un numero doppio) ma sei: adesso vale ancora di più la pena di abbonarsi!

Abbiamo anche recuperato i ritardi e ormai rispettiamo i tempi che ci siamo dati e le scadenze. Siamo sempre sul filo del rasoio, ma ci andiamo convincendo che la sfida è alla nostra portata e che la versione italiana di un mostro sacro come Tangente sta acquistando una sua fisionomia riconoscibile, legata a come ci immaginiamo il ruolo che la matematica esercita (o potrebbe esercitare) nel mondo.
Un grazie di cuore alla redazione e a tutti i collaboratori che con il loro impegno hanno reso possibile questa difficile serenità.
In particolare, un grazie a Giovanni Querques, il “nostro” grafico che ogni volta deve battersi per dare alla rivista una connotazione il meno istituzionale possibile, uscendo dai canoni di una “normale” rivista scientifica e soprattutto cercando di mostrare come il mondo matematico sia vicino ad altri ambiti non solo scientifici che sembrano più “naturali” per i nostri lettori giovani e giovanissimi.

Ma veniamo a questo n. 14.
Subito un altro ringraziamento a Stefano Baratella, Gabriele Lolli e Domenico Luminati per averci condotto nei “favolosi” anni della Logica: dopo avere incontrato le macchine di Turing nel numero scorso (a proposito, andate a vedere i “voli radenti”...), in questo viaggiamo tra paradossi e autoreferenzialità alla scoperta del celebre teorema di incompletezza di Gödel e dell’assiomatica di Giuseppe Peano. Proprio di Peano si è festeggiato, l’anno scorso, il 150esimo anniversario della nascita, ma anche quest’anno ci sono anniversari importanti.
Difficile che vi sia sfuggito il bicentenario della nascita di Darwin (non vi preoccupate, ne parleremo in un prossimo numero!) o che non abbiate letto nel numero 13 di XlaTangente l’accenno al 400esimo anniversario dell’invenzione del telescopio da parte di Galileo, invenzione così importante che l’anno 2009 è stato dedicato all’astronomia (e anche su questo torneremo prima di Natale, promesso!).

Ma il 2009 è anche il 50esimo della morte di renato Caccioppoli, forse l'unico matematico italiano al quale sia stato dedicato un film di grande distribuzione (come Antonella Testa ricorda nella sua rubrica "popcorn e celluloide").

E visto che siamo in vena di presentare matematici, e che cercare gli uomini dietro le idee è un'operazione che ci piace fare, vi propongo di cercare in filigrana nelle pagine di questo numero la presenza di Cantor, fra paradossi e corrispondenze biunivoche.

Un genio assoluto che ha scovolto il mondo matematico.

Che cosa altro troverete? Le nostre rubriche, racconti, giochi nuovi...e meno nuovi: ma per questo bisogna leggere fino alla ultima riga!

Buona lettura a tutti!

Paolo Bellingeri