Mathematical Etudes

 

Nel numero 35 di XlaTangente abbiamo pubblicato una recensione per il sito www.etudes.ru/it che riporta numerosi filmati per mostrare in modo semplice vari concetti matematici. Parte dei testi di accompagnamento è disponibile anche in italiano, oltre che in inglese, in francese e naturalmente in russo.

Nella newsletter di dicembre 2016 (pdf, pagine 38-43) dell'European Mathematical Society si parla di questo sito e di altre iniziative intraprese a partire dal 2010 dall'Istituto di Matematica Steklov. L'occasione è la preparazione di un libro che raccoglie il materiale già sviluppato in modo multimediale. L'articolo "Mathematical Etudes: Evolution from Multimedia to a Book" dei matematici N. N. Andreev, N. P. Dolbilin, S. P. Konovalov e N. M. Panyunin si può scaricare in pdf in inglese a questo link. Eccone un breve riassunto.

Fin dagli inizi gran parte della divulgazione della matematica in Russia è stata promossa e realizzata da matematici professionisti. Le prime iniziative furono dei club extracurricolari chiamati "circoli matematici", che iniziarono a Leningrado (ora San Pietroburgo) nei primi anni '30. Nel 1934 venne organizzata dal grande matematico Boris Nikolaevich Delaunay la prima Olimpiade Matematica della città per studenti delle scuole superiori. Dopo la seconda guerra mondiale, i circoli matematici e le olimpiadi divennero un fenomeno di massa. Molti eminenti matematici, tra cui Kolmogorov, Alexandrov, Gel’fand, Faddeev e Arnold, si impegnarono in questi sforzi, tenendo lezioni e conferenze, scrivendo libri di divulgazioni per bambini e organizzando competizioni. Si riteneva che per suscitare l'interesse di bambini e ragazzi fosse necessario il contatto con i massimi esperti. Questa diventò una costante della tradizione didattica matematica in Russia.

Nel solco di questa forte tradizione di divulgazione, nel 2010 l'Istituto Steklov, tramite il direttore Kozlov, inaugurò il Laboratorio di divulgazione e promozione della matematica, per la cui creazione si lavorava già dal 2002. Il Laboratorio è diventato un punto di riferimento nella comunicazione della matematica in Russia, definendo nuovi standard e dando impulso allo sviluppo del settore. 

Tra le realizzazioni del Laboratorio troviamo i "Mathematical Etudes", una serie di più di 60 brevi video in computer graphics che illustrano problemi e questioni della matematica pura e applicata. Le spiegazioni di 45 di questi film sono disponibili anche in italiano a partire dalla pagina http://www.etudes.ru/it/. I restanti video si possono comunque vedere dalla pagina in russo. L'obiettivo dei video è di incuriosire verso la matematica, mostrare la sua bellezza e dare qualche spunto per capire il mondo in modo più approfondito.

Un'altra grande collezione di video e materiali riguarda i "Meccanismi di Chebyshev", ideati e costruiti dal grande matematico nel XIX secolo. Si possono trovare a partire dalla pagina http://en.tcheb.ru/. Le spiegazioni di accompagnamento sono in inglese, francese e russo.

Un'ultima iniziativa comprende delle app per iPhone e/o iPad, che si possono scaricare in italiano da http://www.etudes.ru/it/imath/.

Fin dal 2002 l'attività del gruppo si è svolta prevalentemente online, ma ha compreso anche centinaia di seminari per studenti delle scuole e delle università e per insegnanti. Tutte queste conferenze erano basate sui contenuti multimediali creati nel Laboratorio. Nel 2015 si sentì però la necessità di preparare un libro, per illustrare "l'essenza" matematica di alcuni dei più grandi progressi della nostra civiltà e per rendere manifesto il contenuto matematico in molti azioni e oggetti di uso quotidiano. Per questo il libro è chiamato "Essenza Matematica", anche se la parola usata in russo ha sfumature più variegate e profonde: si potrebbe anche tradurre con "Componente matematica" o "Caratteristica matematica".

Secondo gli autori, tutti matematici attivi nella ricerca, uno dei problemi nella divulgazione della matematica riguarda il sovraccarico di informazioni, che porta al rifiuto di imparare qualsiasi cosa che non sia collegata direttamente a una necessità quotidiana. Da questo punto di vista, presentare la matematica come parte essenziale della conoscenza per capire il mondo può produrre un interesse personale per affrontare meglio lo studio della matematica.

Ma perché tornare al formato di un classico libro dopo più di 10 anni di lavoro per creare contenuti multimediali? I motivi sono tre: il principale riguarda il fatto che i materiali sono stati ideati per essere usati in modo attivo, da utenti che "tengono il cervello acceso", ed è molto più facile pensare leggendo un libro che guardando un monitor. Un altro vantaggio del formato del libro è la possibilità di avere un'idea immediata della totalità del libro, guardando all'indice o sfogliando le pagine. Infine, la differenza tra un sito e un libro è simile a quella tra un vino nuovo e uno stagionato: i contenuti di un libro (e i suoi autori) devono maturare per poter realizzare una pubblicazione ben fatta.

ED